Settantasette trucchi per rompere il ghiaccio – Michele Farina

Sul punto di varcare la soglia del Ten Bells volle essere ben sicura di aver seminato la coppia di sbirri che aveva iniziato a tallonarla all’altezza di Whitechapel street: nessun piedipiatti in vista. Quei pedinamenti erano una scocciatura, specialmente dopo il tramonto, ma da esperta mestierante qual era, Annie riusciva sempre a far perdere le…

1817, Lettera aperta a una sorella – Federica Cenname

Winchester, giovedì Mia carissima Cass. Eccomi ancora una volta in questo scenario a me molto familiare, seduta presso lo scrittoio con la penna in mano e un candido foglio di carta pronto per essere imbrattato con sincere parole di gratitudine. Noto con un certo compiacimento di essere riuscita nel mio intento: dopo tanto pregare –…

1847 – Ambrogio Arienti

Londra, 1847. Aveva il volto di un guerriero; un volto che era solo uno sguardo tagliente, come quello di una bestia selvatica. Il suo corpo, provato da una vita di combattimenti, riusciva comunque ad apparire alla vista ben allenato, muscoloso. Come un illusionista nascondeva i segni del suo dolore, invano mentiva persino a sé stesso. Da mesi non…

Lucy – Priscilla Buongiorno

Ogni giorno comincia, più simile a quello prima, più simile a quello dopo. Le finestre di questo palazzo, questa reggia fatta di cristallo, mi restituiscono Londra, ma lei non mi vede, è troppo impegnata a vivere, a viversi, nei passi della gente. Quassù resto invisibile osservatrice della vita frenetica che mi circonda e mi sento…

Elementare, mia cara – Federica Cenname

Mio marito era morto già da diverso tempo. Se l’era portato via un «male incurabile» – così lo aveva definito il dottore – durante un’uggiosa mattinata di settembre, il clima abituale che Londra offre ai suoi abitanti. Mio marito faceva l’orologiaio in un piccolo negozio in Nottingham Street, vicino all’università di Westminster. Mi sono sempre chiesta…

Scemo che non sei altro – Giulia Sosio

15 novembre 1989 “Biglietto per Londra, sola andata.” Non è così difficile, scemo che non sei altro. Vai in biglietteria, prendi tutto il coraggio e tutta la voce che ti viene dai polmoni, raccogli le monete dalla tasca e chiedi un pezzo di carta obliterato per andare in città. La città. Poi stai attento non…